Il Consiglio Federale del 20 maggio ha deciso di non fermare i campionati professionistici.
ROMA – Nessuno stop per i campionati professionistici. E’ questa la decisione del Consiglio Federale di mercoledì 20 maggio 2020 con i vertici del calcio italiano che hanno rifiutato la proposta della Serie C di fermarsi con le promozioni delle prime tre e di una quarta per meriti sportivi.
La terza divisione dovrà andare avanti come Serie A e Serie B mentre i Dilettanti si fermano. L’altra grande novità è rappresentata dalla data della deadline fissata per il 20 agosto.
Via prima la Serie A?
Con la deadline fissata il 20 agosto il calcio italiano potrebbe ripartire in modo scaglionato. L’ipotesi principale sembra essere quella di iniziare il prima possibile con la Serie A e poi riavviare anche gli altri campionati con l’obbligo di finire tutto entro agosto.
L’idea è quella di terminare la stagione in modo regolare. Il format dei play-off e dei play-out sarà attuato solo in caso di un nuovo stop. “Nell’ipotesi di una interruzione definitiva – si legge nel comunicato pubblicato dalla Figc – la classifica sarà congelata e definita applicando oggettivi coefficienti correttivi“.
La palla passa al Governo
La palla ora passa al Governo. La decisione definitiva spetterà al ministro Spadafora e al premier Conte che comunicheranno la loro scelta il 28 maggio. La Figc è pronta a ripartire e aspetta Palazzo Chigi che si è preso una settimana in più per valutare i dati epidemiologici che saranno decisivi per il ritorno in campo dei primi tre campionati italiani.
Il Consiglio Federale ha deciso di proseguire anche la Serie C nonostante la richiesta dei club di fermarsi. Settimana decisiva per il futuro del calcio italiano con la ripartenza che sembra essere più vicina.
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